sabato 28 maggio 2016

Cari tutti, me ne vado!

Oggi abbiamo portato la nostra bambina in un agrinido Montessori, una bellissima realtà.
Oltre agli animali, ai laboratori didattici e ai giochi Montessori c'era una bellissima libreria itinerante.
Come al solito, rapita dai libri, mi fermo vario tempo a sfogliarli e ad ammirarli. Noto con piacere che molti sono di Valentina Edizioni, casa editrice che ho scoperto da poco (grazie al libro  "La scatola di Penelope", comprato per mia figlia che porta quel bellissimo nome). Tra i tanti libri esposti, nascosto dietro ad altri, mi imbatto in "Cari tutti, me ne vado!" di Emily Gravett. Il titolo è accattivante, ma non tanto quanto la copertina che si presenta nella parte anteriore come se fosse un libro chiuso con la carta pacchi -con tanto di Francobollo timbrato dall'ufficio postale- mentre nella parte posteriore riporta sempre la carta pacchi, chiusa con lo scotch e con l'etichetta "Maneggiare con cura".
Già solo aprendolo ci si rende conto che non si ha tra le mani un libro qualsiasi, ma uno di quelli che si continuerà a sfogliare e sfogliare senza stancarsi mai. Neanche da grandi. Soprattutto da grandi.
Le sensazioni che ho avuto leggendolo, leggendo tutte le cartoline, sono le stesse che provavo da bambina quando restavo a casa dei miei cugini o di qualche amichetta. A casa degli altri era tutto così.... diverso! Tanto diverso da avere il desiderio di tornare a casa. Lo stesso che prova l'impavido suricato Sunny durante il suo viaggio. Giorno dopo giorno, parente dopo parente, si rende conto che niente è come lo aveva pensato e che non c'è un posto perfetto in cui vivere. O meglio c'è e si chiama CASA. Con la sua normalità e con il suo calore.
L'ho letto a mia figlia, ma l'ho letto a me stessa. Sono tornata bambina, ho sognato ad occhi aperti e sono stata davvero contenta di aver comprato questo libro.
Ritengo che sia geniale nei contenuti e nelle illustrazioni. Niente è lasciato a caso, più si osserva il libro e più si scoprono dettagli che rendono unico questo piccolo capolavoro. Forse per la presenza delle cartoline mi ha ricordato molto il libro"La nave di Teseo" di J.J. Abram e Doug Dorst (con le dovute differenze, eh!)
Vi lascio con le immagini presenti nel sito "Valentina Edizioni", alla quale suggerirei di cambiare l'età di lettura. Non 3-7, bensì 3-99 anni!