venerdì 20 settembre 2013

Aspettiamo insieme?

La gravidanza di una donna può essere per molti uomini un concetto astratto: uno pensa ok, è incinta adesso cresce la pancia. Ma non è così, a me (che sono bassa) la gravidanza ha cominciato a vedersi a partire dal 5° mese, nelle ragazze alte o magre, la pancia potrebbe essere vistosa anche a partire dal 7° mese. Quindi nella prima fase, per i papà la gravidanza è un'idea, una notizia. Mentre per una donna è diverso perché il corpo la avverte che sta cambiando tutto il suo mondo (a partire dal lato fisico per arrivare a quello psicologico).


Bisogna tenere bene in mente che la gravidanza è un momento importante nella vita di coppia e, sebbene sia la mamma ad avere alti livelli di ormoni, entrambi i futuri genitori saranno attraversati inizialmente da un turbinio di emozioni contraddittorie. Tutto questo rientra nella normalità, quello che conta è instaurare un buon dialogo con la propria metà.
Condividere emozioni, pensieri e paure può aiutare anche la futura mamma in preda a stanchezza, cambiamenti fisici, malessere e tempeste ormonali. Fidatevi, ci sono passata.

Consigli per il primo trimestre.



Durante il primo trimestre di gravidanza la donna si sente molto (davvero molto) stanca. Io mi addormentavo praticamente ovunque. Il corpo ha bisogno di molta energia per affrontare i cambiamenti e quel piccolo esserino microscopico è davvero sfibrante nei primi tre mesi.
Quindi il mio primo consiglio è: aiutate la vostra compagna, perché da sola non riuscirà a fare tutto quello che faceva prima.

Inoltre la gravidanza cancella la memoria, almeno nella maggior parte dei casi. Io che non segnavo nemmeno gli appuntamenti sull'agenda perché avevo una memoria di ferro, mi sono trovata a dover attaccare ovunque dei post-it con su scritto quello che dovevo fare, perché mi passava tutto di mente. Mio marito la sera mi aiutava a ricordare tutti gli impegni del giorno successivo. Il consiglio in questo caso è: non rinfacciate alla vostra compagna di non avervi ascoltato abbastanza (come lei ha sicuramente fatto con voi da quando la conoscete :-) ), non è che non vi ha ascoltato, non si ricorda proprio niente!!

Potrebbe capitare (ho detto potrebbe, tranquilli!) che la vostra compagna si arrabbi più facilmente, che sia più sensibile a ciò che la disturba, o che dica o faccia cose che non ha mai fatto e che sorprenderanno voi e le persone che la circondano, ecco, vi prego futuri papà, cercate di capire che quella degli ormoni non è una favoletta e cercate di vedere tutto nella giusta prospettiva, comprendendo che si tratta di una situazione passeggera. Il mio consiglio è: lasciate correre e non aggiungete altro stress a quello fisico che la vostra consorte sta già subendo, una gravidanza porta nella donna mille paure e anche se voi sapete che lei è la più forte del mondo sarà spaventata da tutto quello che l'aspetta e anche dai suoi strani comportamenti.

Un'altra cosa fondamentale è quella di accompagnarla alle sue visite, rispettandola se vi chiede di non entrare durante la visita ginecologica, ma vivendo in due il momento dell'ecografia. Finché il bambino non si muove quello è l'unico momento che si ha per avere la prova fisica, tangibile e materiale che il bambino non è solo un'idea, ma una realtà.
Sarà sorprendente per voi e per la vostra compagna vedere quanto siano rapidi i cambiamenti che compie quel piccolo esserino: da un fagiolo si trasformerà presto in un piccolo extraterrestre, fino ad assumere le sembianze di un bambino. Ma per le ecografie ci sarà un post dedicato.

Oltre a ciò cosa si può fare?
  1. Se lo fate, smettete di fumare. Il fumo danneggia il vostro bambino.
  2. Come ben saprete esiste una malattia che si chiama Toxoplasmosi. Non è una malattia pericolosa per la vostra compagna ma lo è per il feto. Quindi cercate di evitare di mangiare affettati. Non è carino che la vostra donna vi guardi mentre voi vi abbuffate di prosciutto!
  3. Per lo stesso motivo di prima lavate sempre bene le verdure che si mangiano crude, non date una sciacquata veloce. Dopo aver lavato accuratamente tutto lasciate ammollo con il bicarbonato per almeno 10 minuti. Poi risciacquate di nuovo tutto con cura.
  4. Fate voi le pulizie della casa: per una donna in gravidanza alcuni sforzi (come quello di passare lo straccio) sono pericolosi. Inoltre non dovrebbe stare a contatto con detersivi troppo aggressivi.
  5. Non trattate (e non lasciate che lo facciano gli altri) la vostra compagna come se fosse malata. La gravidanza non è una malattia.
  6. Consolatela nei momenti (che sono tanti) di sconforto. Le domande più frequenti che facevo a mio marito erano: Ti piacerò ancora quando sarò tanto grossa da non potermi allacciare le scarpe? Secondo te sarò una buona madre? Che faremo se il bambino non starà bene? E se lo perdessi? e bla bla bla. Avere dei dubbi è normale, vedrete che li avrete anche voi. L'importante è condividere e parlare, in una parola: comunicazione!
  7. Fate qualcosa di carino per ricordarle che è ancora una donna e non un'incubatrice (spesso è così che ci si sente).
Nel prossimo post darò altri consigli utili. Voi come aiutate la vostra compagna? Avete qualcosa da suggerire?






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