La mia ginecologa è una persona molto puntigliosa e mi ha fatto un'ecografia ogni mese. Praticamente la nostra bambina ha più ecografie che foto. Ma è davvero indispensabile farne così tante? Il punto è questo: fino al 4° o 5° mese la mamma non sente i movimenti del bambino che è ancora troppo piccolo per scalciare forte e dire ci sono anche io, quindi tra un'ecografia e un'altra c'è sempre un po' d'ansia. Tu sai che è lì, ma non sai se sta bene.
Quindi se molte ecografie servono alla mamma per stare tranquilla, ben venga.
In realtà le ecografie davvero importanti sono 3, una per ogni trimestre e, prenotandole con un po' d'anticipo si possono fare in ospedale, dove la mamma avrà un'esenzione per la maternità.
Durante l'ecografia del primo trimestre si può anche fare il bitest e la traslucenza nucale. Questo esame però va eseguito assolutamente tra le 11 e le 13 settimane. Io l'ho fatto, ma non mi ha tranquillazzato: il risultato si basa su delle statistiche e a volte dà dei falsi positivi.
Se ci sono dei particolari problemi in famiglia, la mamma -dopo essersi informata sui rischi del caso- è libera di fare anche la villocentesi (biopsia dei villi coriali) tra le 10 e le 12 settimane o la amniocentesi (prelievo del liquido amniotico) tra le 15 e le 18 settimane.
Per ognuno di questi esami affidatevi solo ai consigli del vostro ginecologo.
Nel secondo trimestre invece si effettua l'ecografia morfologica tra la 20° e la 22° settimana. Questa ecografia può essere di 1° o di 2° livello, nel qual caso si paga un piccolo sovrapprezzo. Noi abbiamo deciso di effettuarla di 2° livello, ma abbiamo deciso di farla in ospedale e non in privato, poiché i costi erano davvero molto elevati.
Infine, nell'ultimo trimestre si effettua la flussimetria tra le 32 e le 34 settimane. Anche questa è una ecografia e serve per valutare le condizioni generali del bambino.
Prima delle ecografie non vanno usate né creme né oli per il corpo, in modo da non interferire con il buon esito dell'esame. La sonda infatti potrebbe avere problemi nel rilevare le immagini. Sarebbe meglio non usarle per due o tre giorni prima dell'esame.
Sono solo questi gli esami necessari? Naturalmente no: Se non avete avuto la toxoplasmosi dovrete controllarla ogni mese, e comunque le analisi del sangue vanno ripetute con frequenza piuttosto elevata.
Di questo vi informerà il ginecologo.
Dopo la 36° settimana infine si devono fare dei tamponi vaginali e rettali per controllare che non ci siano infezioni in corso e che non sia presente lo staffilococco che può essere molto pericoloso per il feto al momento della nascita.
Chiaramente questo post è soltanto riassuntivo e comprende gli esami più importanti. È sempre necessar
io e indispensabile affidarsi al proprio medico per esami ed informazioni accurate.
io e indispensabile affidarsi al proprio medico per esami ed informazioni accurate.
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